Oggi alla mia università si è tenuto un convegno sui neuroni specchio, un argomento molto importante, una scoperta fatta di recente che può cambiare, in un solo colpo, anni e anni di spiegazioni neuropsicologiche e di modelli dell'architettura della mente.
Io a dire il vero sono andata a seguirla ma solo per ricevere i due crediti, infatti pensavo che era una conferenza come tante e invece.... la conferenza è stata tenuta da RIZZOLATTI in persona.Quando ho visto che arrivavano tutti i prof della mia facoltà, il prefetto, la preside e poi ad un certo punto si è sentito tra la folla: "...uuhhhh quello è Rizzolatti!!! mi sn emozionata, nn credevo neanche che fosse ancora vivo!!!
Che ne so, mi sn sentita come se mi fosse stata letta la Divina Commedia da Dante in persona!!!!
E in più Rizzolatti non è il solito professore con l'aria burbera di chi sa e detiene in se tutto il sapere del mondo, è una persona squisita molto dolce, ha risposto a tutte le domande, ha fatto battute... che bella giornata, una di quelle per la quale vale veramente la pena fare sacrifici e studiare. Io non scoprirò mai una nuova teoria o qualcosa che cambierà il modo di vedere le cose ma sn veramente arci felice di poter studiare argomenti così interessanti che pongono la mente al centro della nostra vita!!!
Il neurone specchio è un neurone specifico che si attiva sia quando si compie un'azione sia quando la si osserva mentre è compiuta da altri (in particolare tra animali della stessa specie). Il neurone dell'osservatore "rispecchia" quindi il comportamento dell'osservato, come se stesse compiendo l'azione egli stesso. Questi neuroni sono stati individuati nei primati, in alcuni uccelli e nell' uomo. Nell'uomo sono localizzati nell'area di Broca e nella corteccia parietale inferiore del cervello. Alcuni scienziati considerano la scoperta dei neuroni specchio una delle più importanti della neuroscienza negli ultimi dieci anni.Negli anni '80 e '90 Giacomo Rizzolatti stava lavorando con Leonardo Fogassi e Vittorio Gallese all'Università di Parma quando fece questa scoperta!!!
Con questa scoperta molti concetti, i più alti della mente umana possono essere spiegati prima di tutti "l'empatia"